Post scriptum Susan Reimer, ecco un ultimo pensiero

Oggi è stata un`una ruvida. Una bella tigrato Pitbull, con i quali avevo fatto un collegamento tenue nelle ultime due settimane, è stato reprimere. L`ultima cosa che il cane era sentito le mie mani accarezzandogli la testa. L`ultima voce che udì fu il mio, dicendogli che era un animale bellissimo. Il tecnico veterinario era eccezionalmente tenera e delicata. Il passaggio era tranquillo, sereno. E `stata una buona morte.

All`inizio di questa settimana Ho scritto una lettera a Susan Reimer di The Baltimore Sun. Aveva scritto una colonna lamentando la sofferenza di Michael Vick e io l`avevo sfidato su alcuni dei punti che ha fatto. Ma c`era un passaggio nel suo pezzo che avevo trascurato di indirizzo, e continuava vorticoso nella mia mente come mi sono seduto lì accarezzando il cane morente:

Non so se questo cane era stato usato per combattere, ma la mia ipotesi è che non lo era. So che era stato trattato abbastanza male che per il momento è arrivato al rifugio, è stato arrestato per il punto di essere completamente insensibile.

Gli ho visitato quattro volte in quattro occasioni diverse. Le prime due volte che a malapena sollevò gli occhi, come ho tubò lui dolcemente da fuori della sua canile. Sulla mia terza visita, egli sorta di slinked verso il ossequi Gettai in, ma non li ho mangiato. La quarta visita, tuttavia, strisciò verso di me e leccato i pezzetti di cibo umido che ho messo nella sua ciotola.

Capisco perché la decisione è stata presa di eutanasia lui. Non criticare il ricovero. In realtà io sono grato hanno fatto tutto il possibile per rendere ultime settimane del cane comodo, sicuro e privo di paura. Il mio problema rimane con la signora Reimer che sembra pensare la morte è una fine accettabile per la sofferenza.

Purtroppo, non ho avuto una foto del cane prima della sua morte. Non c`è niente da segnare la sua esistenza, salvare il rosso sbiadito collare che aveva indossato. Forse le uniche persone che piangere o anche lui ricordare sono i tre di noi che lo teneva mentre moriva. E così, mentre è vero la sua sofferenza è finita, è po `di conforto, la signora Reimer, che una buona morte era la cosa migliore che abbia mai conosciuto.